Perché si dice “avere la coda di paglia”?

Oggi parliamo della famosa ‘coda di paglia’, oggetto di uno dei modi di dire che in italiano viene usato più frequentemente.
L’espressione ‘avere la coda di paglia’ può anche essere detta come ‘sentirsi la coda di paglia’ ma, a parte la forma, essa assume diverse sfumature a seconda del contesto nel quale la si pronuncia: usata tra amici, per schernire, o al di fuori dell’ambito amicale…

Per ‘avere la coda di paglia’ si intende che chi è oggetto di questa espressione ha paura di essere scoperto a seguito di qualcosa che nasconde.
Altresì può essere intesa come ‘aver colpito nel segno’, ‘aver trovato il tallone d’Achille’, essere colpiti in qualcosa per la quale ci sentiamo colpevoli; la coda in questione, proprio per essere di paglia, è facilmente infiammabile come lo sono le bugie, le colpe o, più semplicemente, le omissioni.
Il modo di dire parrebbe derivare da una favola nella quale si racconta di una volpe che aveva una parte di coda fatta con della paglia; questo perché era stata parzialmente recisa da una trappola.
Purtroppo per la volpe, i contadini vennero a sapere della coda di paglia ed accesero tanti fuochi nei pressi dei pollai al fine di tenerla lontana da essi.

Perché si dice “avere la coda di paglia”?ultima modifica: 2009-10-13T18:10:00+02:00da overflow975
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