Risparmio di acqua potabile

Che l’acqua sia una risorsa naturale indispensabile per la vita umana, animale e vegetale, è una realtà come dovrebbe esserlo anche il relativo risparmio senza sprechi nell’ottica di un futuro sostenibile; preservare questo bene primario dovrebbe essere un principio assoluto ed uno stile di vita che noi tutti dovremmo adottare al fine di arrivare ad un uso consapevole.
Per fare questo è necessario iniziare da noi stessi, dal nostro piccolo, dalle abitudini quotidiane che – alcune volte – possono portare ad enormi consumi di acqua potabile…

Circa la riduzione degli sprechi legati all’acqua potabile se ne fa sempre un gran parlare, tutti d’accordo senza ombra di dubbio alcuno, ma nella vita quotidiana siamo sicuri di far qualcosa per risparmiare o comunque utilizzare con consapevolezza questo bene così prezioso?
Con alcuni accorgimenti infatti sarebbe possibile ridurre, talvolta anche drasticamente, il consumo di acqua tra le mura domestiche perché esso è dettato quasi sempre da abitudini sbagliate.
E’ il caso di molte persone che si accingono a compiere gesti e/o azioni di ogni giorno per le quali sarebbe richiesto un piccolo quantitativo d’acqua se solo si prestasse più attenzione.

A tal fine è utile pensare innanzitutto che un rubinetto aperto eroga circa 5 litri d’acqua al minuto.
Da qui ci viene subito in mente che molte persone usano lasciarlo aperto mentre si lavano le mani, i denti, il viso; questo semplice gesto – errato – può portare ad uno spreco di circa 10 litri d’acqua per ogni volta che si effettua un’azione di cui sopra.

Ancora 10 litri d’acqua sono sprecati ogni qual volta si usi impropriamente lo sciacquone del WC, altra azione che spesso viene compiuta con estrema leggerezza.
Sembra che proprio dall’uso dello sciacquone derivi circa 1/3 del consumo medio d’acqua all’interno di una abitazione.

Non finisce qui infatti, sempre per enunciare e quantificare lo spreco d’acqua potabile in casa, è doveroso parlare del fatidico rubinetto difettoso che gocciola e che non ci affrettiamo ad aggiustare o cambiare: se si ipotizza che da esso cada una goccia ogni secondo, ipotesi non troppo fantasiosa, si può capire che goccia dopo goccia si arriva ad un consumo annuo di circa 5.000 litri d’acqua!

Di spreco non si tratta quando si parla di fare una doccia piuttosto che un bagno nella vasca ma piuttosto si tratta di una opportunità di risparmio perché è bene sapere che durante una doccia, più veloce del bagno, si consumano mediamente 40 litri d’acqua contro i 150 litri di un più rilassante bagno in vasca.

Esempi di cui parlare ce ne sarebbero tanti altri ma già da quelli proposti, facendo i dovuti calcoli, è facile intuire quanto enorme possa essere la quantità d’acqua potabile che ogni giorno ognuno di noi consuma e che eventualmente spreca.
In tutto ciò non abbiamo trattato la quantità di energia che serve per emungerla dai pozzi, dissalarla, portarla nelle nostre case, renderla calda e così via.
In ogni caso è sotto gli occhi di tutti quanto si possa contribuire alla riduzione degli sprechi di questa importante risorsa, quanto ciascun individuo può fare per arrivare ad un consumo consapevole così da garantire a noi stessi e ai nostri figli un futuro più sostenibile.

Risparmio di acqua potabileultima modifica: 2011-11-11T18:00:00+01:00da overflow975
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