Cos’è lo spread
|Cos’è lo spread, a cosa serve, cosa sono i titoli di Stato e le obbligazioni? In tempi di crisi economica come lo sono quelli attuali il termine di ‘spread’ è divenuto oggetto di discussione quotidiana e non solo da parte degli addetti al settore economico-finanziario ma il famigerato ‘spread’ è oramai sulla bocca di tutti.
Ma cos’è lo spread? In lingua inglese il sostantivo di ‘spread’ – che è anche un verbo – significa ‘ampiezza’ ed è proprio di questo che parliamo se come ‘ampiezza’ si intende ‘differenza’ perché lo spread rappresenta appunto la differenza, il differenziale forse è più corretto dire, tra il rendimento di un titolo di Stato e il rendimento di un altro titolo di Stato; nel caso italiano, quando parliamo di spread indichiamo la differenza tra il rendimento dei titoli di Stato tedeschi – i famosi Bund tedeschi – e il rendimento dei titoli di Stato italiani.
In effetti dovremmo, a questo punto, dire cos’è un titolo di Stato: i titoli di Stato sono delle obbligazioni emesse dallo Stato che vengono ‘acquistati’ da un soggetto investitore; i titoli di Stato emessi, per l’Italia, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sono ad esempio i BoT, i CCT, i BTP.
In economia e nella finanza, più in generale, si parla di ‘spread’ quando si vuole altresì indicare il differenziale che intercorre tra il prezzo di vendita di un titolo e quello di acquisto; il perché uno Stato emetta periodicamente dei titoli di Stato, tramite aste, è quello di incamerare liquidità al fine di finanziare il debito pubblico dello Stato stesso.
Altro nome dello spread è, per quanto detto sino ad ora, ‘differenziale di rendimento’.