I mali della Chiesa del ‘400

I mali della Chiesa del ‘400.

L’articolo di oggi tratta i mali della chiesa che attanagliavano il mondo clericale nel ‘400.

Inquadramento storico.

Verso la fine del ‘400 la Chiesa è fortemente corrotta. L’Italia è invasa da popoli stranieri e i papi invece di pensare e comportarsi come i capi della cristianità, mirano ad atteggiarsi a condottieri ed amministratori del loro Stato.

Essi si circondano dei lussi più sfrenati. Vivono una vita dorata e divertente lasciando da parte quella che è la loro missione spirituale. Vivendo nel peccato rappresentato dalla simonia, dal nepotismo, dal concubinato

Simonia, nepotismo, concubinato.

I mali della Chiesa furono diversi. La simonia era il peccato di chi commerciava in beni ecclesiastici. Il nepotismo era l’affidamento indiscriminato, da parte dei pontefici, di cariche importanti ai membri della propria famiglia. Il concubinato era il vivere con donne venendo meno all’obbligo del celibato ecclesiastico.

Erasmo da Rotterdam.

Di questo stato di cose si rende conto perfettamente Erasmo da Rotterdam (1466 – 1536) protestando e schierandosi a difesa della pace e sognando il ritorno della Chiesa alla purezza di un tempo.

Per realizzare ciò, Erasmo e i suoi seguaci, ritengono che tutti debbano leggere attentamente la parola di Dio espressa nella Bibbia, lettura che non deve essere fatta solo dagli ecclesiastici ma da ciascuna persona.Le idee di Erasmo da Rotterdam si infrangeranno però contro le cattive abitudini oramai radicate e, per cento anni si verificheranno le guerre di religione.

Martin Lutero e la Riforma Protestante.

L’opera di Erasmo da Rotterdam sarà continuata, in modo più efficace e capillare dal monaco tedesco Martin Lutero (1483 – 1546). Questi nel 1517 affiggerà alla porta della cattedrale di Wittenberg le sue 95 tesi contro la corruzione della Chiesa di Roma dando inizio, con la sua predicazione, alla Riforma protestante.

La sua lotta contro la corruzione dilagante della Chiesa si basa sulla denuncia che il Pontefice vuole vendere ai Cristiani ciò che non è in suo potere vendere. Vuole vendere l’assoluzione dai peccati dietro il pagamento delle indulgenze.

Solo la fede può salvare l’uomo e l’adorazione della Madonna e dei Santi è idolatria (adorazione di falsi idoli), infatti la Madonna e i Santi non sono stati altro se non uomini anche loro peccatori.

La lettura della parola della Bibbia deve essere fatta personalmente da ciascun uomo che così diventa ‘sacerdote di Dio’.

Bolla papale contro Martin Lutero.

A tale terribile attacco alla Chiesa di Roma, risponde papa Leone X (1520) con una Bolla nella quale intima a Martin Lutero di ritrattare tutto altrimenti sarebbe incorso nella scomunica.

E così sarà, Lutero viene messo al bando dall’Impero ma lo proteggerà il principe di Sassonia. Quest’ultimo lo farà rapire e sistemare in un castello un po’ fuori mano dove il monaco attenderà alla traduzione in tedesco della Bibbia.

Huldrych Zwingli e Giovanni Calvino.

La questione religiosa sarà poi ripresa in Svizzera da Huldrych Zwingli (1484 – 1531) prima e da Giovanni Calvino (1509 – 1564) poi. Zwingli affermerà che l’uomo deve vivere la sua vita percorrendo un cammino. Questo deve essere secondo i concetti religiosi e privilegiando il lavoro che, secondo lui, deve divenire una forma di preghiera.

 

I mali della Chiesa del ‘400ultima modifica: 2010-05-18T16:50:00+02:00da overflow975
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