Perché Bologna è la “città delle due torri”?

La città di Bologna, capoluogo di provincia e di regione, è uno dei principali snodi ferroviari e stradali d’Italia e viene soprannominata ‘città delle due torri’ dal simbolo inequivocabile che la rappresenta.
Quando si parla del capoluogo di regione dell’Emilia Romagna infatti vengono subito in mente due fra le sue più famose torri, la torre degli Asinelli e la torre Garisenda…

Questi due manufatti architettonici, risalenti al XII secolo, svettano nel centro storico della bella ed elegante Bologna e – precisamente – in piazza di Porta Ravegnana.
Con i suoi ragguardevoli 97 metri d’altezza, la torre degli Asinelli deve questo simpatico nome all’omonima famiglia che desiderò fosse eretta durante il Medioevo.
Anche un’altra famiglia del tempo, quella dei Garisenda, volle far erigere una torre lì vicino.
La seconda, però, rimase più bassa della prima perché durante la costruzione si evidenziarono dei problemi di cedevolezza del terreno che non ne permisero il completamento.
La città che ebbe il primato di avere la prima università d’Italia (XI secolo), si suole soprannominarla come ‘la città delle due torri’ perché quella degli Asinelli e quella Garisenda sono state prese a proprio simbolo anche se è giusto dire che nel capoluogo emiliano ne sono presenti delle altre.

Perché Bologna è la “città delle due torri”?ultima modifica: 2010-12-19T16:50:00+01:00da overflow975
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