Perché il corsivo è detto anche “italico”?

Il carattere in stile corsivo, italiaco od italic che dir si voglia è oramai conosciuto ed usato da tutti da quando si sono iniziati ad utilizzare i software di word-processing ovvero quei programmi per computer che permettono la stesura di un testo, la sua elaborazione e formattazione, pensiamo quindi a Microsoft Word o ad Openoffice.org Writer e così via.

Infatti grazie alle funzionalità mess a disposizione da tali programmi abbiamo appreso parole come ‘bold‘, ‘italic‘, ‘underline’ che corrispondono alle opzioni di formattazione del testo negli stili grassetto, corsivo, sottolineato.

Chissà quante volte ci siamo chiesti perché il corsivo venga chiamato ‘italic’ e noi abbiamo pensato bene di scoprirlo e proporvelo…

Il carattere tipografico corsivo viene sovente usato, per esempio, qualora si debba scrivere un termine latino in un testo, pensate infatti a tutti gli articoli che abbiamo redatto e nei quali si parla di piante od animali che hanno un nome scientifico il quale va espresso in latino e quindi formattato col corsivo.

In ogni caso, qualsiasi sia l’uso che se ne faccia, il corsivo può essere chiamato anche con il termine di ‘aldino‘, cosa spiegata dal fatto che fu inventato da Aldo Manuzio.

Ma esso, come già detto, è denominato anche ‘Italic‘ ovvero ‘italico’ perché Aldo Manuzio (1449 – 1515) era italiano.

Perché il corsivo è detto anche “italico”?ultima modifica: 2013-06-09T15:35:00+02:00da overflow975
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