Perché l’Etna è definito stratovulcano?

geologia,vulcanologia,vulcano,etna,sicilia,stratovulcano,placca africana,placca euroasiatica,provincia cataniaL’Etna è un vulcano che in geologia viene classificato come ‘stratovulcano’, che è situato in Sicilia e precisamente lungo la costa orientale della Regione d’Italia più estesa, vicino la splendida città di Catania, capoluogo dell’omonima provincia.
L’Etna è la montagna più alta della Sicilia con una vetta che tocca i 3.323 metri sul livello del mare nonché è il vulcano attivo più grande dell’Europa…

L’Etna si forma grazie alla deriva di una porzione di placca africana verso la placca euroasiatica.
Tale movimento, con subduzione della prima verso la seconda, forma (a seguito della compressione) un movimento di dilatazione est-ovest.
Grazie a questi meccanismi, 700.000 anni fa, inizia l’attività sottomarina del primordiale Etna.
La classificazione del vulcano siculo come stratovulcano deriva dall’addensarsi di alternate colate laviche dal chimismo (composizione chimica) diverso: a colate basiche (povere in silice) si alternano colate acide (ricche in silice).
Questa alternanza forma diversi strati, da qui il significato di ‘stratovulcano’.

Tanto per rimarcare l’imponenza dell’Etna, ecco alcuni dati:

  • Latitudine: 37,7° Nord;
  • Longitudine: 15° Est;
  • Altezza: 3323 metri s.l.m. (suscettibile di variazioni);
  • Perimetro di base: 150 km;
  • Diametro: 60 km (direzione Nord-Sud), 40 km (direzione Est-Ovest);
  • Superficie occupata: 1600 km2;
  • Volume totale: 500 km3;
  • Crateri: 260 mini-crateri lungo le fratture laterali;
Perché l’Etna è definito stratovulcano?ultima modifica: 2008-06-19T20:10:00+02:00da overflow975
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