Perché la falange macedone fu insidiosa?

La falange è la tipica formazione dell’antica Grecia consistente nello schieramento frontale, su varie righe, di uomini armati di lance e scudi; fu pertanto una formazione di fanteria che, per come costituita, divenne insidiosa per i nemici della Macedonia.
La compattezza della falange si prestava a far da baluardo per gli attacchi dei nemici e, contemporaneamente, poteva sfondare, con una manovra d’urto, le file degli avversari…

Nella falange macedone, i fanti erano disposti in file orizzontali e muniti di lancia, scudo ed armatura; parte dello scudo difendeva anche il compagno posto alla sinistra di ogni fante.
Le prime linee, in assetto di combattimento, tenevano orizzontalmente la lancia che risultava, per le caratteristiche di lunghezza, essere un’arma micidiale.
Mentre accadeva ciò, le file poste dietro tenevano alzate le armi per dar modo alle righe frontali di poter manovrare agevolmente.
Appena un nemico giungeva nei pressi della falange, le lance frontali iniziavano a mietere vittime e, mano a mano, le file di dietro compivano il proprio lavoro abbassando le armi e divenendo, a loro volta, offensive.
Da ciò si può immaginare quale potenza offensiva avesse una formazione così disposta ed armata.
La falange macedone fu ideata ed usata da Filippo II di Macedonia (382 a.C. circa – 336 a.C.) prima e poi dal figlio Alessandro Magno (356 a.C. – 323 a.C.), detto ‘il re fanciullo’.
Essi sostituirono alle lance le ‘sarisse’ lunghe sei metri, perdendo però in agilità e in sicurezza laterale a causa delle difficoltà di manovrarle con una certa rapidità nel momento di maggiore criticità.
La falange fu sostituita dalla legione romana senz’altro più agile e più efficiente della prima.

Perché la falange macedone fu insidiosa?ultima modifica: 2012-03-09T23:15:00+01:00da overflow975
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