Perché le scritture dell’antico Egitto furono chiamate geroglifica, ieratica, demotica?

La prima scrittura egizia fu la geroglifica. Essa era formata da segni che riproducevano persone, cose, animali, piante.
Veniva usata per scopi sacrali, rituali, celebrativi…

La seconda scrittura fu la ieratica usata, in un primo momento, per scopi amministrativi e pratici, in seguito, soltanto per opere di carattere religioso.
La terza scrittura fu introdotta dal faraone Psammetico I (VII sec. a.C.) e fu adoperata per usi più comuni.
Le scritture dell’antico Egitto furono così denominate dai Greci quando questi cominciarono ad avere rapporti con gli Egizi (VII – VI sec. a.C.) per definire le caratteristiche di ognuna di esse.
Il termine “geroglifico” deriva dal greco hieros (sacro) e glyfein (incidere) e ben rappresenta il carattere di queste scritture le cui iscrizioni venivano incise su monumenti di pietra perché si conservassero in eterno.
La scrittura ieratica deve il suo nome dal termine greco hieros (sacro).
Fu usata per produrre testi di carattere religioso.
Il termine demotico, sempre dal greco, demos (popolo) fu usato per indicare il tipo di scrittura più popolare non nel senso però che essa veniva usata dal popolo ma perché veniva adoperata in molti settori, a differenza delle precedenti che venivano usate solo per scopi religiosi.

Perché le scritture dell’antico Egitto furono chiamate geroglifica, ieratica, demotica?ultima modifica: 2008-09-15T19:52:00+02:00da overflow975
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