Perché si studia la dendrocronologia?

Andrew E. Douglass, scienziato ed astronomo statunitense, formulò un metodo di datazione chiamato dendrocronologia che è basato sullo studio del mondo vegetale.
Infatti, misurando gli anelli di accrescimento degli alberi – quelli all’interno del tronco – è possibile stabilire informazioni sulla datazione; sempre tramite lo studio di tali anelli è anche possibile stabilire il clima del passato, definito come ‘paleo-clima’…

La dendrocronologia ci insegna che, in zone a clima temperato – laddove quindi la stagione fredda è ben marcata da quella calda, ad ogni anello di accrescimento corrisponde un anno di vita dell’albero.
Il metodo di datazione della dendrocronologia si implementa con quello della dendroclimatologia, metodo di ricognizione delle fluttuazioni climatiche subite nel passato (fino a qualche centinaio di anni).
Nella dendroclimatologia invece si studiano gli anelli di accrescimento ma allo scopo di stabilire l’andamento del clima: se nel passato vi è stato un periodo più caldo esso verrà ‘registrato’ da un anello di accrescimento che sarà più spesso, al contrario, ad un periodo più freddo corrisponderà un anello con minore spessore.

Perché si studia la dendrocronologia?ultima modifica: 2009-01-18T10:21:00+01:00da overflow975
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