Perché vi è la deriva dei continenti?
|Il fenomeno della deriva dei continenti ha origini lontane: già alla fine del 1500 si ipotizza una teoria sulla base della forma dei continenti il cui perimetro (costituito dalle fasce costiere) potesse essere messo in correlazione.
Nel 1912 il climatologo Wegener formula la teoria della deriva dei continenti ipotizzando che tutto si evolse da un primordiale super-continente che denominò Pangea…
Dalla Pangea vengono originati i continenti, per come li conosciamo, grazie alle cosiddette ‘correnti di convergenza subcrostali‘ originate dalle correnti convettive.
In effetti i continenti fanno parte della crosta terrestre che è rigida (spessore da 0 a 30km) la quale forma la litosfera insieme alla parte del mantello superiore (anch’esso rigido – spessore da 30 a 75 km).
La litosfera ‘galleggia’ su uno strato plastico ad alta temperatura che è l’astenosfera (mantello astenosferico) nel quale le temperature generano la fusione della roccia formando i magmi.
Tale materiale ad alta temperatura genera un moto convettivo che, agendo sugli strati rigidi sovrastanti, tende a farli muovere con modalità di divergenza, convergenza, scorrimento laterale.
Proprio questo moto ha formato, dalla Pangea, i continenti per come noi li conosciamo.