Riassunti Promessi sposi – quindicesimo capitolo

I Promessi Sposi – riassunto capitolo 15.

Il quindicesimo capitolo de I Promessi sposi, celebre romanzo di Alessandro Manzoni, apre con Renzo, oramai completamente ubriaco, che viene condotto a letto dall’oste il quale riesce a farsi pagare il conto e, l’indomani, si reca al palazzo di giustizia dove denuncia la presenza del giovane. Il ‘notaio criminale‘ con il quale l’oste parla è un funzionario del palazzo di giustizia…

Il notaio criminale.

Il ‘notaio criminale‘ è peraltro già a conoscenza di tutto ciò che riguarda Renzo, segno che lo ‘spadaio’ Ambrogio Fusella aveva già vuotato il sacco. L’oste, il notaio criminale e due ‘birri’ si recano all’osteria dove Renzo, immerso pesantemente nel sonno, viene svegliato bruscamente.

Appena il giovane torna lucido, si rende conto di tutto, cerca di prendere tempo prima di essere legato ai polsi dai due birri che ricevono l’ordine dal notaio di non fargli male.

Il piano di Renzo.

Ma Renzo ha preparato un suo piano: appena in strada infatti invoca giustizia ad alta voce, attirando l’attenzione della gente che circonda il notaio e i birri riescono appena a salvare la pelle mentre Renzo si slega dalla corda ai polsi e riesce a fuggire.

 

Riassunti Promessi sposi – quindicesimo capitoloultima modifica: 2011-06-11T22:55:00+02:00da overflow975
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