Durante l’Impero romano successivamente alla morte di Nerone, che aveva guidato Roma dall’anno 54 all’anno 68, vi fu un anno (dal 68 al 69) che vide l’avvicendamento di
Nerone in realtà si chiamava Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico ed era figlio di Agrippina che aveva sposato Claudio IV (zio di Nerone), imperatore di Roma. Agrippina convinse
Nerone, imperatore romano (54 – 68 d.C.) riteneva di essere un grande musicista e poeta e si narra che dall’alto di una torre, assistesse all’incendio di Roma (64
Nerone fu condannato alla ‘damnatio memoriae’, dal latino: ‘Condanna della memoria’, perché considerato nemico della patria essendo stato sospettato di aver incendiato Roma ed avendo poi, dell’incendio, accusato