Perché si dice “lapalissiano”?

Ci occupiamo oggi del significato dell’aggettivo ‘lapalissiano’ ma soprattutto risponderemo alla domanda che ci chiede da dove derivi, da cosa nasca questo termine; utilizzare il vocabolo di ‘lapalissiano’ è sinonimo di ammettere che qualcosa è ovvio infatti tale aggettivo ha il significato di ciò che è indiscutibilmente evidente, chiaramente lampante, assolutamente palese.

Dopo però aver citato il significato, come è nostro costume, andiamo a parlare del perché si dica così…

Tutto ebbe inizio con la fine – scusate il gioco di parole – di un certo generale francese vissuto tra il 1470 ed il 1525, Jacques de Chabannes de la Palice, signore appunto di La Palice che, dalla pronuncia francese corrisponde a ‘la palis’.

Parrebbe che durante il funerale a sua memoria, coloro che lo piansero e lo celebrarono intonarono alcuni versi il cui significato era come una cosa del tutto oggettiva recitando alcune parole che ponevano l’accento sulla vitalità del comandante.

Queste esprimevano un concetto simile all’essere ancora cosciente, ancora vivo poco prima del suo passo verso l’aldilà; naturalmente, una persona ancora non deceduta è ovvio che poco prima di morire sia viva e da ciò fu coniato il termine di ‘lapalissiano‘.

Per quanto attiene alla storia, il generale Jacques de Chabannes de La Palice perì durante la Battaglia di Pavia la quale ebbe luogo durante l’anno 1515, precisamente il 24 febbraio, battaglia che rientrò nelle cosiddette Grandi Guerre d’Italia – combattute tra il 1494 ed il 1559.

Con la battaglia di Pavia, la Francia – a seguito della sconfitta riportata ad opera della Spagna e del Sacro Romano Impero – dovette dire addio al sogno di assogettare tutto il settentrione della penisola italiana.

Perché si dice “lapalissiano”?ultima modifica: 2013-05-17T15:45:00+02:00da overflow975
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