Perché, anche ciechi, i pipistrelli si orientano nel volo?
|I pipistrelli sono dei mammiferi con occhi molto piccoli, orecchie grandi ed apertura alare che arriva a 140 cm.
Fanno parte dell’ordine dei Chirotteri con circa 900 specie diverse.
Benché alcune specie siano dotate di scarso senso della vista, si orientano benissimo nel volo notturno…
Sulla cecità dei pipistrelli bisogna fare un discorso chiarificatore: non tutte le specie di pipistrelli sono ciechi ma possiedono capacità visive molto ridotte mentre altre si orientano tramite la vista.
Il sistema di orientamento dei pipistrelli è più efficiente del sonar usato nei sommergibili.
Esso consiste nella produzione di ultrasuoni che vengono irradiati, con frequenze che non sono udibili dall’uomo, tramite la bocca ed il naso. Tali onde investono oggetti e animali presenti nella zona e ritornano al pipistrello che le percepisce con le orecchie (nello specifico tramite il “trago”, una piccola appendice, che risuona a date frequenze) nonché le analizza e le elabora tramite il cervello.
L’eco (con tale termine si identificano le onde di ritorno) permette quindi di conoscere distanza, volume e posizione delle cose.
I pipistrelli che utilizzano l’ecolocalizzazione riescono ad aver memoria dei segnali di eco relativi ai diversi ambienti già esplorati.
Il regime alimentare dei pipistrelli varia da specie a specie: il nutrimento và da insetti a fiori e polline.
Alcune specie vanno in letargo.
L’ecolocazione è il sistema di orientamento nello spazio utilizzato dai pipistrelli (gli unici mammiferi placentati capaci di volo attivo prolungato). Il pipistrello emette perlopiù dalle cavità nasali e dalla larince, suoni acuti e striduli (che rientrano anche nelle frequenze delle onde ultrasoniche) che vengono riflessi dagli ostacoli o dalle prede. Le onde sonoro di ritorno (eco), captate dalle orecchie (con enormi padiglioni auricolari), consentono al chirottero di “calcolare” con grande precisione la velocità relativa delle sue prede in movimento e della presenza di ostacoli nell’ambiente circostante.
Gent.ma Miriell,
grazie per le precisazioni espresse nel commento.
Mah…credo che alcune affermazioni riportate nell’articolo sui pipistrelli debbano essere modificate…i pipistrelli non sono degli uccelli ma dei mammiferi ….infatti partoriscono ed allattano i propri cuccioli….poi nessuna specie è cieca…ma il loro sistema di orientamento è basato essenzialmente dall’ ecolocalizzazione…gli occhi sono piccoli, ma ben sviluppati…poi…alcune frequenze emesse dai pipistrelli sono percepibili anche dall’orecchio umano…ma solo per alcune specie…tipo la Nottola…..la maggioranza delle specie emette gli ultrasuoni dalla laringe…i rinolofi dal naso…se hai bisogno di chiarire i tuoi dubbi vai al mio link : http://www.pipistrelli-chirotteri.com
ciao
questa la sapevo, questa la sapevo!