Perché il nome di “divisa militare”?

Esercito italiano, aeronautica militare, marina, carabinieri, polizia e chi più ne ha più ne metta, oltre ovviamente alle altre forze militari internazionali, posseggono tutte un abbigliamento militare che viene detto ‘divisa militare’.

Ma abbiamo mai pensato al perché gli indumenti d’ordinanza usati dai militari e dai corpi di sicurezza si dicano ‘divisa’? Vediamo il perché…

L’utilizzo di una uniforme per i militari, le forze di polizia e di pubblica sicurezza permette l’immediato riconoscimento di chi ne fa parte e, logicamente, serve anche per uniformare tutti gli operanti del settore, a patto che appartengano allo stesso corpo.

Il perché si usi il termine di ‘divisa’ per indicare l’uniforme, l’abbigliamento militare costituito non solo dagli abiti ma anche da accessori quali il berretto per esempio, deriva molto probabilmente dalla storia perché un tempo gli eserciti adottavano indumenti a bande verticali colorate, divise quindi cromaticamente l’una dall’altra.

Proprio da questa suddivisione di colori, dalle bande ‘divise’, deriverebbe il termine che utilizziamo oggi per indicare l’uniforme indossata dai militari anche se c’è da dire che pure in ambito prettamente civile si usa il termine di ‘divisa’, si veda per esempio l’abbigliamento utilizzato da agenzia di sicurezza privata, guardie giurate, servizi di hostess e similari. 

Perché il nome di “divisa militare”?ultima modifica: 2012-07-13T18:40:00+02:00da overflow975
Reposta per primo quest’articolo
Share