Perché esiste l’ora legale?

L’ora legale viene applicata portando avanti di un’ora, di solito, le lancette dell’orologio per garantire il risparmio energetico sfruttando meglio le ore di sole della giornata ma una domanda è d’obbligo: quando è stata introdotta, perché e, soprattutto, da chi?

L’introduzione dell’ora legale è attribuibile a Benjamin Franklin che ne teorizzò i benefici nel lontano 1784 anche se, in effetti, venne poi adottata agli inizi del XX secolo…

L’idea su cui si basa l’ora legale è quella di garantire un notevole risparmio energetico visto che passare avanti di un’ora, rispetto a quella effettiva, significa sfruttare meglio la quantità di luce solare.

Infatti, durante i mesi di primavera ed estate il sole sorge prima e l’incremento di un’ora permette di usufruire meglio della luce naturale.

In Italia si passa all’ora legale durante la notte dell’ultima domenica di marzo per poi avere il ritorno all’ora solare la notte dell’ultima domenica di ottobre ma non tutti sanno che in alcuni paesi del mondo il passaggio all’ora legale è legato ad incrementi di frazioni di ora od anche di due ore a causa della quantità di insolazione presente nonché vi sono nazioni ove l’ora legale non viene applicata.

L’ora legale è anche oggetto di una direttiva del Parlamento europeo, numero 84 del 2000, che ne sancisce le disposizioni per tutti gli stati membri.

Perché esiste l’ora legale?ultima modifica: 2008-05-22T19:20:00+02:00da overflow975
Reposta per primo quest’articolo
Share
2 Comments