Riassunti Promessi sposi – dodicesimo capitolo

I Promessi Sposi – riassunto capitolo 12.

Nel dodicesimo capitolo de I Promessi sposi accade quanto segue…

La carestia del 1628.

La guerra per la successione del Monferrato ha determinato la diminuzione dei raccolti e lo sperpero degli approvvigionamenti che sono state le cause della carestia del 1628; il grano scarseggia per cui il suo prezzo aumenta ed il popolo dà la colpa di tutto ciò ai proprietari delle terre, agli incettatori, ai fornai.

Il governatore don Gonzalo è assente da Milano perché impegnato nelle azioni militari, per cui respondabile del potere è il gran cancelliere Antonio Ferrer

Il prezzo del pane.

Quest’ultimo decide di diminuire il prezzo del pane spingendo così la gente a comprarne ingenti quantitativi; la sua è senz’altro una decisione insensata che genera, in breve tempo, una situazione insostenibile per cui egli decide di aumentare il prezzo del pane. A questo punto scoppia una rivolta popolare con l’assalto al forno delle grucce dove la gente si abbandona al saccheggio, poi si sposta via via verso altri forni.

Renzo arriva a Milano proprio in tale frangente e, spinto dalla curiosità, si introduce fra la folla, ascolta con attenzione i pareri di tutti e decide di seguirli quando questi si dirigono al palazzo del vicario di provvigione, responsabile dell’approvvigionamento alimentare della città.

 

Riassunti Promessi sposi – dodicesimo capitoloultima modifica: 2011-04-30T16:15:00+02:00da overflow975
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