Perché Carlo V non potè unificare religiosamente e politicamente il suo impero?

Lo spagnolo Carlo V, nipote di Massimiliano d’Asburgo e re di Spagna nonché imperatore del Sacro Romano Impero, vantava un vastissimo regno che comprendeva Spagna e relative colonie d’America, Fiandre e la Borgogna, Sicilia e Napoli, Austria e la Boemia.
Avrebbe voluto dare una connotazione cristiana al suo impero, opponendosi agli infedeli e riconducendo la Chiesa all’antica purezza debellando la dilagante corruzione nella quale essa era caduta…

Dal punto di vista politico, Carlo V avrebbe voluto fortemente unificare l’Europa sotto la sua egida; avrebbe, in altre parole, desiderato fare ciò che Carlo Magno aveva già compiuto.
Ma i tempi e le circostanze erano mutati, infatti sul fronte della religione era impedito a far ciò a causa della forte presenza, in questi territori, della religione Turca e della corruzione della Chiesa.
Dal punto di vista prettamente politico vi erano altri problemi ostativi al progetto di Carlo V, problemi generati dalla sempre più crescente combattività delle nazioni che divenivano sempre più forti.
Ecco perché Carlo V non potè unificare politicamente e religiosamente il suo impero.

Perché Carlo V non potè unificare religiosamente e politicamente il suo impero?ultima modifica: 2011-03-01T16:55:00+01:00da overflow975
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