Riassunti Promessi sposi – decimo capitolo
I Promessi Sposi – riassunto capitolo 10.
Il decimo capitolo de I Promessi sposi si apre con l’organizzazione di una festa in onore della ‘sposina’ attendendo il giorno in cui ella dovrà sostenere l’esame da parte del vicario delle monache che si deve rendere conto se Gertrude ha scelto spontaneamente la monacazione o se invece è stata costretta da qualcuno. La giovane si propone ancora una volta di ribellarsi, di esprimere la sua volontà ma, ancora una volta non riesce a farlo.
Mente molto bene al vicario delle monache e… ‘diviene monaca per sempre’…
La via del chiostro.
In convento avrebbe potuto trovare un po’ di pace ma non aveva fede sufficiente per fare ciò. Scarica tutte le sue tensioni sulle educande che le vengono affidate. Il padre non le aveva detto mai apertamente ‘tu devi farti suora’ ma erano stati i comportamenti suoi e degli altri a spingere l’infelice a scegliere la via del chiostro.
Gertrude ed Egidio.
E come non riesce ad opporsi alla volontà paterna, così non riesce a resistere all’interesse dimostratole da un balordo che abitava di fronte al convento, Egidio. Gertrude accetta la sua corte e diventa sua complice nell’assassinio di una conversa che aveva scoperto la relazione esistente fra i due e aveva minacciato di renderla pubblica.
Il principe padre, con il suo agire, non aveva soltanto spinto la figlia verso una vita che lei non voleva ma aveva distorto, nell’anima della ragazza, il concetto di vita religiosa, l’aveva privata della sua volontà, l’aveva costretta a segregarsi ma, nel contempo, a portare nel chiostro tutto lo spirito del mondo e dello spasmodico desiderio di viverlo a pieno.
Desideri malsani.
Da ciò, per Gertrude, l’odio della clausura, la nascita di desideri malsani, l’impossibilità di rassegnarsi al suo crudele destino. Questa è la storia della monaca di Monza quando Lucia viene messa sotto la sua protezione e, insieme ad Agnese, si sente sicura nel convento.
Intanto don Rodrigo nel suo palazzo, sta già tramando qualcosa.
